Exhibition
"Come accade in poesia, quando le parole generano suoni simili, condividendo solo le vocali e dissentendo le consonanti, gli scatti di Costantina Pozzi disegnano rime imperfette fra forme generati da universi lontani. Geometrie della natura, dettagli rivelati da luci radenti e chiaro-scuri appena accennati, si specchiano in sagome artificiali, linee severe e rotondità delicatamente scolpite. Le cromie della natura si confondono e, al contempo, si riconoscono nella palette di pietre levigate, ceramiche smaltate e tenui campiture.
Lo sguardo dell’osservatore è invitato a indagare queste assonanze visive: precipitare negli angoli, risalire le montagne, vagare sulle superfici, attraversare le nebbie, perdersi lungo l’orizzonte e soffermarsi nei dettagli. Ogni materia diventa altro restando se stessa."
Federica Boràgina